L'intarsio che viene riprodotto sui mobili rispecchia l'antica procedura utilizzata già nel sedicesimo secolo, con l'esecuzione delle sfumature utilizzando sabbia calda che, bruciando le estremità dei pezzi, dona movimento e profondità all'intarsio stesso.
Si parte da una progettazione eseguita su carta che viene incollata sul legno tagliato a traforo elettrico.
Dopo questa prima fase di lavoro, gli intarsi vengono sezionati in pezzi ancora più piccoli per poter eseguire la sfumatura
Riuniti con colla vinilica vengono levigati e rifiniti
Posizionati sul mobile da intarsiare si procede alla marcatura a matita Il negativo viene eseguito con un pantografo a mano che permette di avere precisione e accuratezza nell'esecuzione del medesimo.
Infine il tutto viene incollato con colla vinilica e levigato. Pronto per la verniciatura il prodotto è finito.